|||
Fondazione Marco Besso

Fondazione Marco Besso (1463 - 1987)

5.674 unità archivistiche di primo livello collegate

Archivio

Metri lineari: 70.0

Consistenza archivistica: unità archivistiche 5.662

L'archivio della Fondazione Marco Besso è composto da dieci fondi: il primo è l'archivio istituzionale della Fondazione; gli altri sono fondi personali dei componenti delle famiglie Besso, Lumbroso e Maurogonato. Escluso quello della famiglia Maurogonato, tra i diversi fondi (compreso quello istituzionale) vi sono fortissime interrelazioni: gli stretti rapporti tra Marco Besso, i suoi familiari e la Fondazione, e gli stretti rapporti tra i diversi membri della famiglia hanno reso a volte complesse le attribuzioni non solo di singole carte, ma anche di singoli fascicoli e di intere sottoserie. Per esempio la ricca collezione di cartoline di Salvatore Besso e i suoi scritti sono stati fortemente interpolati dalla madre Ernesta; le carte testamentarie di Ernesta e di Marco sono state ampiamente utilizzate da Lia.
In generale, attraverso le serie di corrispondenza è ben percepibile la portata e il tenore dei rapporti che i diversi membri della famiglia intrattenevano con esponenti importanti della società politica, burocratica, nobiliare, letteraria, culturale, accademica sia italiana sia di altri paesi soprattutto europei. Peraltro i carteggi testimoniano i rapporti come frequentazioni spesso abituali e familiari.

In assenza di prove sugli ordinamenti originali, ai fondi personali sono state date strutture tra loro piuttosto simili. Generalmente sono stati collocati in testa i documenti personali, poi la corrispondenza e infine le carte prodotto di attività specifiche. All'archivio istituzionale della Fondazione è stato invece dato l'ordinamento originale grazie al ritrovamento dei due titolari che ne hanno disegnato la struttura.

Storia archivistica:

Un lavoro di ordinamento e schedatura di tutti i dieci fondi dell’archivio è stato svolto nel 2025 da Memoria srl: con il coordinamento di Nicola Pastina, vi hanno preso parte Alessandro Benetello, Jacopo Bezzi, Michele De Lucia, Giulia Merluzzi, Irene Ranaldi, Costanza Stefanori. Nell’impostare e svolgere il lavoro, pur apportando modifiche significative nella descrizione e nell’ordinamento, ci si è avvalsi degli strumenti inventariali elaborati nei precedenti interventi da Claudio De Dominicis, Romina De Vizio, Stefania Glori, Matitia Lumbroso Maroni, Gaetana Scano, Giovanna Scotto.
Il fondo istituzionale e il fondo Marco Besso sono stati dichiarati di notevole interesse storico l’11 febbraio 1991 dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio (vedi fondo Fondazione Marco Besso, sezione 4, serie 1.34 Soprintendenza archivistica per il Lazio, fascicolo 883).

Progetti