Fondazione Opera Lucifero ( s.d. )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Condizione: privato

Sede: Roma via di Grotta Pinta 5

Collegamenti

Profilo storico / Biografia

Roberto Lucifero d’Aprigliano, primogenito di una delle più antiche famiglie della Calabria, antropologo culturale, aveva già creato la “Allievi di Cosma” srl nel 1984, azienda specializzata in allestimenti scenici per grandi eventi che tra i primi lavori annovera l’organizzazione e l’allestimento del Convegno Europeo dei Ministri dei Trasporti a Taranto (1985) adeguando le strutture cittadine a ospitare in un contesto artistico un evento di importanza internazionale.
Da allora enti pubblici di rilevanza nazionale e internazionale si sono rivolti alla sua struttura per ideare e realizzare manifestazioni in cui tradizione e innovazione venissero coniugate per valorizzare eventi e luoghi. Una visione estensiva che si rifà alla tradizione italiana nella realizzazione di eventi effimeri partendo dal Buontalenti passando per Bernini per arrivare alle macchine sceniche di Luca Ronconi, sono questi i linguaggi che caratterizzano gli allestimenti curati da Roberto Lucifero in quegli anni.
Coerentemente con la tradizione italiana le attività si sono evolute negli anni ’90 trasferendo nel permanente ciò che aveva caratterizzato la sperimentazione “effimera” degli anni Ottanta.
Nasce così la Scuola d’arte Accademia del Superfluo con l’obiettivo di formare nuovi professionisti in grado di collaborare con Roberto Lucifero nelle sue attività. La scuola riscuote subito grande successo, vengono attivati, oltre ai corsi privati, anche un corso annuale finanziato dal Fondo sociale Europeo. Subito dopo viene fondato lo “Studio Lucifero” srl che si occupa di realizzare interni per spazi pubblici e privati: alberghi, ristoranti, musei e tanto altro, con proposte che si ispirano ai valori della grande tradizione italiana. Braccio operativo dello “Studio Lucifero” è la “Solum” di Roberto Lucifero e Andrea Conte snc che si occupa di realizzarne i progetti.
Grazie a questa struttura articolata le attività si vanno orientando verso progetti culturali di valenza internazionale, primo tra questi la Mostra “Ville e giardini perduti di Roma” sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, i cui contenuti espositivi sono stati realizzati dallo Studio Lucifero con la collaborazione degli allievi dell’Accademia del Superfluo. La Mostra itinerante è stata ospitata in sedi prestigiose: Galleria nazionale di Arte Antica di Roma, Goethe Museum di Dusseldorf, Sansouci Palazzo reale a Berlino, European Academy di Londra, Istituto italiano di cultura di Los Angeles.
A questo progetto, che di fatto lancia l’attività artistica dello Studio Lucifero a livello internazionale, fanno seguito alcuni tra i più spettacolari progetti decorativi di alberghi importanti: dal Portofino Bay resort di Orlando al Principe di Savoia a Milano per arrivare all’Hotel Excelsior di Roma. Parallelamente si succedono le realizzazioni di grandi mostre in sedi istituzionali come Palazzo Venezia e Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Lo sviluppo di questo sapere in cui l’approccio tradizionalmente multidisciplinare che la tradizione italiana ci ha trasmesso, ha un ruolo determinante e ha facilitato la creazione di una nuova struttura in grado di sviluppare contenuti propri oltre che a dar loro una veste accessibile all’utente. Nasce così il “Centro studi Cappella Orsini” che si avvale di una fitta rete di rapporti a livello nazionale e internazionale grazie alla quale personalità come Claudio Strinati, Philippe Daverio, Achille Bonito Oliva, Vittorio Sgarbi entrano in collaborazione con la nuova struttura .
Fino al 2022 il “Centro studi Cappella Orsini” si colloca al vertice delle attività promosse da Roberto Lucifero con il fine di sviluppare tematiche per lo più di carattere sociale, adeguandole alle capacità cognitive del cittadino medio, che viene così reso partecipe e protagonista di aree della conoscenza dalle quali è tradizionalmente estromesso.
All’inizio del 2023 è nata la “Fondazione Opera Lucifero” con il fine di conservare e valorizzare tutte le collezioni presenti nella sua sede attraverso catalogazioni, mostre e altre iniziative volte all’utilizzo di materiali artistici ed etnologici per fini divulgativi e di ricerca.

Complessi archivistici